Sono iniziate il giorno 5 maggio le 25 pre-assemblee di CLO Servizi Logistici per l’approvazione del bilancio 2013, in svolgimento in 15 unità operative fra la Lombardia, Piemonte, Liguria e Marche.
Nonostante il 2013 sia stato per il nostro Paese, dal punto di vista economico, uno degli anni più̀ negativi dall'inizio del nuovo millennio, CLO Servizi Logistici chiude un bilancio 2013 con un risultato positivo che segna un +17% rispetto al periodo precedente, per un totale di 48,6 Milioni di euro di fatturato complessivo.
“È un risultato migliore di quello del 2012 - dice Fabio Ferrario presidente di CLO Servizi Logistici - che racconta una cooperativa solida, che supera le avversità di mercato con gli sforzi e la tenacia di soci lavoratori chiamati a numerosi sacrifici, come la solidarietà e la rinuncia ad una parte delle ferie e della tredicesima”.
CLO Servizi Logistici è riuscita a cogliere nel pieno il suo obiettivo primario: la tutela dei posti di lavoro e la soddisfazione dei propri clienti, nuovi e storici. La nostra cooperativa continua a offrire stabile occupazione: nessun posto di lavoro è stato perduto a causa della crisi. Il 93% delle persone occupate è assunto con contratti a tempo indeterminato, la principale forma di occupazione in cooperativa, la percentuale di lavoro femminile è del 12,4% e punto di orgoglio sono le 58 nazionalità di nascita dei nostri soci lavoratori, che compongono una squadra all’insegna della multiculturalità e tolleranza.
I 3 fattori che hanno caratterizzato il nostro sviluppo li abbiamo definiti “tocchi magici”:
• il primo è rappresentato dall’acquisizione di spazi di mercato all’interno dei clienti storici, grazie alla qualità del lavoro che accresce la fiducia nella nostra cooperativa;
• il secondo è rappresentato dall’entrata di quattro nuovi importanti clienti nel settore logistico: la nostra storia, credibilità, affidabilità e reputazione nel settore hanno pagato anche oltre miopi guerre di prezzo;
• il terzo e ultimo è rappresentato dalla differenziazione che abbiamo realizzato attraverso alleanze e partnership tra attori della cooperazione .
I sacrifici fatti quotidianamente dai nostri soci e il combinato disposto dei tre “tocchi magici” sopra citati ha portato l’assemblea generale del 18 maggio, alla presenza di oltre 500 soci, a votare all’unanimità il bilancio 2013 e il contestuale rinnovo del consiglio di amministrazione uscente per consentire allo stesso di proseguire in continuità in lavoro fin qui svolto. Al presidente Fabio Ferrario e a tutti i consiglieri l’assemblea ha augurato un buon lavoro per il prossimo mandato che nasce sotto l’influsso di un rinnovato e sano CLOTTIMISMO.
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